"San Filippo Neri è raffigurato secondo la tradizionale iconografia dinanzi all’apparizione della Vergine con il Bambino tra testine alate. Già nel Seminario Arcivescovile di Ancona fino al 1968, poi nei Depositi del Museo Diocesano di Ancona, dal Giugno del 2000, il dipinto è stato collocato nella Chiesa Parrocchiale. Incerti risultano l’autore, la committenza e l’originaria ubicazione, anche se l’opera va comunque datata nella seconda metà del Seicento. Da confronti iconografici si ricava che la figura del santo risale, probabilmente attraverso Giacinto Calandrucci (1646-1707) - Cingoli, chiesa di San Filippo -, discepolo di Maratti, al prototipo dipinto da Guido Reni nel 1614 per la chiesa romana della Vallicella. Nell’angolo superiore a destra è uno scudo araldico inquartato con corona di conte e croce dell’Ordine di Malta (Primo: insegna della Famiglia Camerata)". Fonte: Pro Loco.