L'opera raffigura Cristo risorto ed è rappresentato a mezza figura, contornato da nuvole. Ai suo fianco sono rappresentati due angeli, quello alla sua destra con le braccia conserte al petto, quello alla sua sinistra con le mani semigiunte. Sullo sfondo di un cielo dorato si staglia la sagoma bruna della croce -simbolo della Passione- tesa a bilanciare compositivamente il gesto del braccio levato del Redentore. Secondo le indicazioni di Buglioni (1795), accolte dal Natalucci (1980), la tela, attribuita al Barocci con datazione al 1588, proviene dalla sacrestia della chiesa di San Francesco. Il Serra (1936) più genericamente riferisce l’opera a un pittore baroccesco.
Fonte: turismo Camerano.