SANT’ANTONIO.
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La tela centinata riporta in basso a sinistra l’anno di esecuzione (1628) e il nome della committente ritratta (Faustina Bravi). Rappresenta la Vergine Immacolata tra le figure simboliche della Trinità, i santi Agostino, Giovanni evangelista, Monica, Apollonia e Antonio di Padova al centro, nominato “avvocato perpetuo appiè S.D.N.” dalla Comunità laicale mentre il paese era in preda alla peste, come riferisce la Platea della Chiesa Parrocchiale del 1769. Restaurata da Lazzari nel 1794, la pala d’altare è attribuita da Buglioni (1795) alla scuola di Pomarancio".
Fonte: Pro Loco Camerano.
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